La nostra storia

L’Ente Autonomo Fiera del Levante nasce nel 1929 per iniziativa del Comune, dell’Amministrazione Provinciale e della Camera del Commercio di Bari; opera continuativamente a partire da quell’anno. La prima edizione della Fiera del Levante – Campionaria Internazionale – si è svolta nel 1930. La rassegna ha continuato a svolgersi puntualmente a settembre di ogni anno, con la sola interruzione degli anni della Seconda Guerra Mondiale dal 1940 al 1946.

Ente fiera del Levante

Un Crocevia di Cultura e Commercio

Il quartiere fieristico si espande su una superficie complessiva di circa 280.000 metri quadrati, che ospitano nel corso dell’anno una trentina di manifestazioni fieristiche, alcune delle quali riconosciute a livello internazionale, oltre a eventi congressuali, concerti e spettacoli. La maggior parte delle manifestazioni sono organizzate da terzi, affiancando quelle organizzate direttamente dall’Ente Fiera del Levante, che si avvale peraltro della collaborazione e del patrocinio di associazioni di categoria e di altri organismi legati a specifiche fiere.

Complessivamente, gli espositori nazionali ed esteri che partecipano annualmente alle manifestazioni in calendario sono circa 2.000, mentre i visitatori annui ammontano a 500.000 circa. La manifestazione principale resta la Fiera Multisettore Campionaria Internazionale di settembre, che può contare circa 800 espositori e oltre 200.000 visitatori. L’indotto fieristico è valutabile in alcune decine di milioni di euro, ai quali va aggiunto il volume d’affari che le varie manifestazioni promuovono a vantaggio dei propri espositori.

Innovazione e Tradizione a Bari

Come la Fiera del Levante continua a essere un punto di riferimento internazionale per il commercio e la cultura, rafforzando il suo legame tra l’Europa orientale e occidentale.

La Fiera del Levante opera principalmente al servizio del grande mercato centromeridionale, ma allarga il suo campo d’azione al sud est europeo e a tutta l’area mediterranea. Tramite la Borsa degli affari, l’ufficio della Fiera che promuove i contatti fra espositori ed operatori esteri e li assiste nelle trattative, si realizzano notevoli movimenti di denaro, prevalentemente nei settori agroalimentare ed edile, dell’arredo e dell’informatca. Il quartiere fieristico è attivo da diversi anni anche nel settore dell’organizzazione congressi.

Grazie a una dozzina di sale di diversa capacità e dimensioni, sono ospitati regolarmente oltre 120 convegni l’anno (da meeting di poche decine di persone a congressi con quasi un migliaio di presenze). Dal 2011 tale attività può contare su una nuova struttura che permette di contenere fino a 6.400 convegnisti in sessione plenaria. Nel corso del 2012 è stato aggiunto un ulteriore edificio comprendente altre 11 sale di dimensioni medio-grandi, dotate delle più aggiornate tecnologie e di un elegante roof-garden per incontri business esclusivi. Nel 2011 l’attività istituzionale dell’Ente ha cominciato a muoversi, inoltre, in direzione della localizzazione di attività permanenti, mettendo a disposizione una serie di padiglioni dell’ala monumentale per l’implementazione a costi vantaggiosi di attività imprenditoriali permanenti. Il quartiere ha così tanti motivi in più per rimanere vivo durante tutto l’anno, permettendo di stabilire preziosi punti di contatto e interazioni virtuose fra tutti i protagonisti delle tre linee di azione istituzionali: manifestazioni fieristiche, convegni e congressi, attività imprenditoriali permanenti.

Bari è la cerniera tra ovest ed est europeo: questo il messaggio che la Fiera del Levante intende lanciare con le proprie rassegne agli interlocutori di tutto il mondo, confermando il suo ruolo strategico sul piano economico, favorito dalla posizione geografica, oltre che da un’antica tradizione di traffici, che si rinnova e si specializza di anno in anno.